La pazzia - Brioni Books

La pazzia

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25

Год

2022

Lui: Boris, un ex militare coraggioso che ha dedicato la sua vita al servizio del suo paese, è stato costretto a lasciare l'esercito a causa di un evento traumatico durante il quale è stato coinvolto in un attacco con granate. Ora, vive una vita tranquilla e isolata lontano dalle folle e preferisce evitare il contatto con le persone.

Lei: Sono una giovane donna dallo spirito attivo che adora prendersi cura del suo corpo attraverso l'esercizio fisico e il relax in una spa termale. Vivo in una lussuosa dimora situata in una posizione privilegiata proprio sulle rive del fiume Moscova.

Un giorno, Boris viene sorpreso da un'opportunità di lavoro che gli viene offerta da un amico: diventare una guardia di sicurezza in una prestigiosa dimora situata proprio lungo le sponde del fiume. La prospettiva di una tranquilla e solitaria occupazione sembra perfetta per lui.

Tuttavia, quando arriva l'estate torrida e la città si trasforma in un forno, tutto cambia. Boris e la protagonista si ritrovano ad affrontare insieme le alte temperature. Emergerà una connessione improvvisa e intensa, in cui le loro rispettive solitudini si dissolveranno tra le fiamme del destino.

Con il passare dei giorni, Boris e la giovane donna si immergevono in un'avventura piena di scoperte e passione. Mentre il caldo accende le fiamme dentro di loro, le loro vite si intrecciano irrevocabilmente, portando a un cambiamento profondo e inaspettato.

Attraverso questa straordinaria esperienza estiva, entrambi i protagonisti impareranno che il vero coraggio può essere trovato non solo nell'affrontare i traumi del passato, ma anche nell'aprirsi all'amore e all'insperata gioia che può portare.

Insieme, Boris e la giovane donna impareranno ad abbracciare il calore dell'estate, proprio come il fiume Moscova che scorre tranquillo accanto alla loro dimora, portando speranza e rinascita nelle loro vite.

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1

Un vento indolente e afoso raccolse la foglia caduta dal marciapiede e poi, lanciandola verso l'alto, la portò sulla superficie dell'argine del fiume Mosca.

Luglio. L'oscurità del calore non risucchiava tutta l'umidità vitale dalle foglie verde intenso, ma si avvicinava ogni giorno di più: dipingeva gli alberi di toni gialli, spingeva i cittadini all'ombra o addirittura nel sottosuolo – nell'oscurità e nel gelo – cercando di calmare il fuoco sulla pelle.

Lasciando la foglia al sole, le correnti d'aria continuarono a risalire le pareti della casa, rivestita di granito e marmo, e da qualche parte all'ultimo piano fecero irruzione dalla finestra aperta. L'aria entrava nella camera da letto, giocando con il tulle che luccicava alla luce del sole mattutino e lusingando la ragazza che stava alla finestra. Guardò il fiume, il marciapiede e il parco fuori casa.

I passanti, poco frequenti a quest'ora, si muovevano qua e là, ansiosi di raggiungere la loro destinazione. Altri moscoviti, non gravati dalle preoccupazioni del servizio a pagamento, si divertivano con una corsa nel parco.

Lei, giovane, sposata e senza figli, non aveva necessità di scappare di casa. La giornata si svolgeva secondo una routine primitiva: un salto in palestra, poi all'istituto di bellezza e poi a fare un shopping.

Una moglie esemplare, un'attrazione per gli occhi maschili, una vicina tranquilla e una cliente redditizia: ecco cos'era per gli altri l'eroina della mattinata. E solo una gatta che viveva accanto a lei, un tempo senzatetto, ma ora soddisfatta e contenta della vita, sapeva qualcosa della sua padrona che teneva nascosto a tutti.


La brezza estiva trapassava il sottile tulle e cominciava ad arruffare i lembi della camicia da notte della ragazza. Il tessuto di seta era piacevolmente freddo sulla pelle, evocando un senso di fuga immaginaria dal caldo della città.

Lo sguardo della ragazza vagava lungo il marciapiede, scrutava gli alberi e i cespugli stentati, si fermava sui passanti che si affrettavano a ripararsi nel freddo dell'aria condizionata dell'ufficio, alla ricerca di qualcuno che potesse placare la sete che arrivava con il caldo – per calmare il fuoco dentro di sé, che si espandeva a ogni nuovo giorno.

Essendosi svegliata un'ora prima, la ragazza aveva avuto il tempo di preparare e apparecchiare la colazione per il marito in salotto e poi di scegliere i vestiti per la giornata. Nei pochi anni di vita insieme quest'ordine era diventato abituale e la giovane moglie non aveva obiezioni.

Apprezzava il marito Ilya, e a volte lo tollerava: il ricco uomo d'affari non le creava problemi: non era esigente nel cibo, non–era esigente a letto, la soddisfaceva completamente. Tutti i capricci erano pronti ad essere soddisfatti in un attimo, considerando l'affascinante giovane moglie un dono di un potere superiore. Il suo bel viso e la sua figura snella sono stati indicati ai compagni, dicendo con orgoglio: "Ecco la migliore decorazione della nostra tavola!". Non se ne risentì e colse silenziosamente gli sguardi degli uomini nei momenti di festa. E più tardi, a casa, nella quiete dell'appartamento, lasciando il marito pacificamente addormentato in camera da letto, chiacchierava con qualcuno che vedeva ciò che era, qualcuno che non era spaventato ma che la accettava, con l'unico che capiva il punto: il suo gatto.